Asinara

Asinara: piccola isola del Nord Sardegna, definita nel tempo Sinuaria per l’andamento delle sue coste, paradiso del diavolo, isola degli asinelli bianchi. Il suo nome è legato in maniera indissolubile al luogo di deportazione, al carcere di massima sicurezza e ai suoi “celebri” ospiti. Isola incontaminata di straordinaria bellezza, oggi è un Parco Nazionale. Conservati per secoli dall’incedere del tempo e lontani dal controllo dell’Uomo, possiamo ritrovare qui alcuni tra gli scenari naturalistici più spettacolari del Mediterraneo. Asinara anche scrigno di biodiversità quindi, caratterizzata da simboli distintivi di questo territorio come l’asinello bianco, i pulvini di centaurea spinosa, le numerose specie dell’avifauna di particolare rilievo come il gabbiano corso, o le perle naturalistiche marine come la Patella ferruginea. Il suo territorio, aspro e selvaggio, si esprime attraverso biotopi unici e particolari, calette al riparo dal vento, coste alte e frastagliate dove il mare, che le lambisce, sprofonda verso il blu. Tra olivi e ginepri, roccaglie e lande desolate, risuonano le memorie dei deportati che, in questo straordinario luogo, hanno avuto modo di espiare le loro colpe ed imprimere nelle rovine delle prigioni il loro rimorso. Asinara, meta ambita per turisti, studiosi, e amanti della natura e del mare. Asinara, un’isola nell’Isola.