Piccole storie di grandi valanghe
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Codice prodotto
NR757
Autore:
Cresta R.
Collana:
RADICI
Editore:
MULATERO
La storia delle più catastrofiche valanghe che si ricordano in Italia.
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Le grandi valanghe, quelle che travolgono centri abitati, distruggono le case e le vite umane, non sono solo un ricordo del passato. La tragedia di Rigopiano del gennaio 2017 dimostra che non si tratta solo di fantasie da film catastrofico e le nevicate da primato dello scorso inverno sono un altro segnale per chi è convinto che la natura si possa sfidare impunemente. Renato Cresta, uno dei maggiori esperti della materia in Europa, racconta le grandi valanghe del passato con un occhio all’oggi e al futuro. Per farlo ha visitato personalmente i vecchi borghi, alcuni abbandonati proprio a causa della neve che li ha devastati, ha risalito i pendii da cui le slavine sono precipitate, ha preso puntualmente in esame le cause. Le antiche tragedie tornano attuali, rivivono i montanari di Avieil, la frazione di Arnad distrutta nel 1888, o quelli di La Mòja, in Valsesia, cancellata nel 1845. Cresta racconta ancora l’inferno bianco del San Gottardo nel 1951, quando sull’intero arco alpino oltre 250 persone morirono sotto la neve. E la straordinaria storia di sopravvivenza sotto la leggendaria valanga di Bergemoletto, sopra Demonte, quando tre donne vennero trovate vive dopo trentasette giorni sepolte dalla neve. Termina la sua narrazione proprio a Rigopiano, cercando di capire le ragioni di una tragedia apparentemente inspiegabile, la più grave in Italia, con le sue ventinove vittime, causata da una valanga dal 1916.
Codice prodotto | NR757 |
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Autore | Cresta R. |
Editore | MULATERO |
Collana | RADICI |
Lingue incluse | Italiano |
Anno | 2018 |
Pagine | 160 |
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