Free Rider n° 28

Muztaghata, l’emigrante della polvere: alla fine di questo viaggio ci attende la montagna che gli scialpinisti di mezzo mondo giudicano al pari di una divinità: il Muztaghata… Marlboro country: uno Rossa goes Marlboro Country. Due cowboy emiliani alla ricerca della powder. Quello che ci appare all’arrivo a Bridger ci fa capire che ci attende una giornata indimenticabile. La powder più leggera che abbia mai visto. Georgia: politic snow. Il Caucaso si estende a 360° tutto intorno a noi, con i versanti nord che brillano della luce riflessa di una neve ancora cristallina… Kashmir: sciare nel Kashmir in guerriglia. Scendo dalla cabinovia seguita da tre soldati, pistole in spalla. Ci sono due postazioni militari sull’Apharwat, la linea di controllo tra India e Pakistan dista solo poche miglia. Las Lenas: benvenuti nel paradiso del freeride. Dopo un’abbondante nevicata, i rider americani e nordici si gettano sul pendio come forsennati, è impressionante. Si passa ovunque o quasi, restano alla fine le run dei couloir più ripidi. Mammoth: Le due facce dell’American way of life. Per gli americani “go big” non significa flat grossi e salti lunghi. Qui i kicker sparano in alto, verso il cielo blu delle foto. Dopo uno stallo che sembra non finire mai, si scende veloci verso un atterraggio ripido come una parete nord. New Mexico: Hippie skiing nel New Mexico. Taos è il luogo in cui Dennis Hopper e Peter Fonda viaggiavano con gli hippies in Easy Rider e dove il tedesco Ernie Blake ha costruito uno ski resort, sebbene la maggior parte della gente s’immagini il New Mexico come uno stato desertico, pieno di serpenti e senza neve.